Destinazione ceneri

Le ceneri si possono tumulare in manufatti già concessionati o da concessionare (LOCULO, OSSARIO,TOMBA DI FAMIGLIA, EDICOLA, CAPPELLA ).

Affido ceneri

L’affidamento dell’urna cineraria ai familiari può avvenire quando vi sia l’espressa volontà del defunto o la volontà manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo, nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi.
Nel caso in cui l’affidatario o i suoi eredi intendano recedere dall’affidamento delle ceneri, possono provvedere alla loro tumulazione.
L’affidamento delle ceneri ai familiari non costituisce in nessun caso implicita autorizzazione alla realizzazione di sepoltura privata.

Dispersione

La dispersione delle ceneri è consentita per mezzo di autorizzazione Comunale, nel rispetto della volontà del defunto (mediante dichiarazione sottoscritta presso un notaio o presso una Associazione riconosciuta), unicamente in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati.

Pozzo Cinerario

Pozzo realizzato per la raccolta e la conservazione in perpetuo e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme.

Giardino delle Rimembranze

Questo giardino risponde al desiderio di coloro che richiedono di effettuare la dispersione delle ceneri dei propri cari all'interno del cimitero cittadino.
La scelta del luogo di memoria collettiva, quale il cimitero, traduce forse la necessità, anche per coloro che vogliono la cremazione, di individuare un luogo che dia memoria fisica alla persona cara scomparsa e per essere al tempo stesso, luogo di raccoglimento e intimità.
Il "giardino delle rimembranze" è una dotazione prevista dal regolamento regionale in materia di attività funebre e cimiteriali n.6/2004 etc.etc…”in almeno un cimitero del comune deve essere presente un giardino delle rimembranze, inteso come area definita in cui disperdere le ceneri".